mercoledì 30 ottobre 2013

PRIMO POST UFFICIALE -FV

Questo è il primo post che scriviamo "seriamente" insieme. 
E obiettivamente ci guardiamo in faccia e non sappiamo da dove partire..non è facile racchiudere tutto ciò che si è,si pensa e le motivazioni per una scelta così importante, come quella di partire per un anno intero,in alcune misere righe. Ma da qualche parte dovremmo pur cominciare.. quindi partiamo dall'inizio, cioè da chi siamo e dal perchè abbiamo deciso di scrivere un blog in comune.
Noi siamo Francesca e Valentina e frequentiamo, oramai da tre anni, la stessa classe di un Liceo Scientifico in provincia di Milano.
L'anno scorso abbiamo avuto in classe una ragazza, Jana, proveniente dal Sudafrica che ha trascorso un anno in Italia tramite l'associazione di Intercultura e ciò ha contribuito a far maturare la nostra decisione di partire.


Inoltre per due anni consecutivi abbiamo frequentato una scuola internazionale in Inghilterra per due\tre settimane nei mesi estivi e, conoscendo e affezionandoci a persone provenienti da tutto il mondo, abbiamo in qualche modo provato ad ampliare i nostri orizzonti culturali. 
Leggiamo spesso i blog degli altri exchange students che si trovano ora all'estero e ciò ci è davvero utile perchè solo i pensieri di chi la vive in prima persona possono riportare la parte più personale e reale della vita come exchange. 
Quindi dall'idea comune di creare un blog siamo passate a quella di creare blog in comune, questo perchè ci sembrava un'idea innovativa e costruttiva per mettere a confronto due esperienze simili tuttavia diverse perchè vissute da persone differenti in un paese differente e anche perchè crediamo che questa cosa possa farci sentire più vicine in un prossimo futuro nel quale saremo "compagne di banco agli estremi del mondo".
Sappiamo benissimo che niente di quello che abbiamo provato fino ad ora equivale all'esperienza di vivere, per un anno intero, in un altro continente e lontano dalla propria casa, dalla famiglia, gli amici... ma, nonostante ciò, armate di curiosità, determinazione, voglia di sperimentare cose nuove e anche di un po' di incoscienza siamo pronte ad affrontare tutto ciò che di bello e di difficoltoso incontreremo su questo nuovo percorso. 
Ed eccoci qui, improvvisamente coinvolte in qualcosa più grande di noi. 


"Lo strano percorso 
di ognuno di noi 
che neanche un grande libro un grande film 
potrebbero descrivere mai 
per quanto è complicato 
e imprevedibile 
per quanto in un secondo tutto può cambiare 
niente resta com'è"


Dicono che questo genere di esperienza cambi radicalmente le persone e il loro modo di guardare al mondo ma, ci chiediamo, come si possa "guardare al mondo" senza aver mai provato a viverlo sul serio. 
Abbiamo il mondo nelle nostre mani e sarebbe davvero un peccato osservarne solo una parte.

Adesso però vi racconteremo qualcosa in più su di noi.


FRANCESCA 
Sono nata il 27 Agosto '97 e da allora ho sempre vissuto in un paese relativamente piccolo della ridente Brianza.  
Faccio danza classica da dieci anni e ho smesso solo quest'anno per sperimentare qualcosa di nuovo e andare a fare dei corsi in palestra con la Vale e con mia cugina e nostra amica Chiara. 
Frequento inoltre da due anni un corso di teatro a scuola e, anche se sono ancora dilettante nel campo, questa attività mi sta appassionando e mi trovo molto bene con il gruppo. 
Ho una sorella di 13 anni, Eleonora, e una host-sister from Australia, Lauren. 
Lauren è entrata a far parte della mia famiglia da poco ma si trova molto bene con noi e la sento quasi come fosse una vera sorella e inoltre trovo che sia un'opportunità per provare in prima persona ciò che sarà parte anche della mia esperienza futura e capire, per quanto sia possibile, quali potranno essere le difficoltà che riscontrerò io come exchange student e la famiglia che mi accoglierà. 
A questo punto parliamo di dove andrò e del perchè ho scelto proprio questa meta. 
Andrò per ben 10 mesi negli Stati Uniti! ciò comporta il fatto che potrei finire in Alaska come alle Hawaii ma la cosa non mi disturba affatto, anzi potrei passare le ore ipotizzando la mia destinazione e la mia vita negli USA (la Vale mi dice che mi invidia e che sceglierebbe gli USA solamente per questo fattore-sorpresa).
Una scelta difficile per me è stata quella riguardante l'associazione con la quale partire in quanto avevo già dei rapporti con Intercultura ma alla fine ho scelto YouAbroad perchè mi sembrava egualmente affidabile ma più economica e mi avrebbe garantito la sicurezza di andare negli Stati Uniti.
ma..perchè proprio gli Stati Uniti? Forse mi ha influenzata il fatto che ogni giorno in televisione vediamo immagini di vita di questo paese, e la voglia di vivere in prima persona come studentessa di una High School americana è nata spontanea. Un altro fattore che ha influenzato la mia scelta è sto il viaggio a New York che ho fatto con la mia famiglia un paio di anni fa, infatti visitando quella fantastica ne sono rimasta affascinata e ora voglio scoprire di più riguardo la vita in quel Paese, e so che questa sarà di sicuro la maniera migliore, e forse l'unica, per farlo. So che non sarà affatto facile, ma voglio veramente trascorrere al meglio questa esperienza, traendone ogni insegnamento possibile, sfruttandola appieno come opportunità di crescita.

VALENTINA 
Io invece sono nata il 3 del freddo mese di Febbraio '97 e da, quando sono nata, alterno la mia vita tra un paese brianzolo ancora meno ridente di quello della Franci e una cittadella sul Lago d'Iseo, dove è originaria mia mamma. 
Anche io ho fatto, per molto tempo, prima danza moderna e poi hip-hop e ho smesso per la stessa ragione; non per essere ripetitiva ma sono iscritta anche al corso di teatro della scuola, anzi, ho convinto io la qui soprastante Francesca perchè ho sempre voluto sperimentare l'arte della recitazione. 
Ho un fratello più piccolo di 10 anni, Federico e nessuna host-sister ma una mia amica ha trascorso un anno anno negli USA quindi, nel caso avessi domande, tormenterò un po' lei e la Lauren.
(Scusate gli articoli davanti ai nomi ma qui sfoggiamo il nostro lato brianzolo!).
Faccio parte di un gruppo Scout da parecchi anni e ciò, soprattutto da bambina, ha determinato lati significativi del mio modo di essere; amo la natura e trascorrere il tempo con gli amici anche facendo attività come andare in kayak o in campeggio e credo che questa attività mi abbia reso più facile adattarmi a nuove situazioni.
Ho deciso, anche se in realtà mi sono trovata quasi improvvisamente nella concreta scelta di un anno come exchange student, di partire per l'Australia. 
Essendo onesta ho pensato selettivamente ai paesi in cui mi sarebbe piaciuto andare in base anche a dove si parla la lingua inglese, cioè Inghilterra (dove però ero già stata), Stati Uniti e Australia. 
L'idea di andare dall'altra parte del mondo, in uno stato quasi sconosciuto e dai paesaggi mozzafiato mi ha subito rapita e mi dava quella sensazione di partire "all'avventura" che non provavo allo stesso modo con gli States.  Quindi la scelta dell'associazione con cui partire era funzionale alla mia destinazione, difficile da raggiungere per un anno interò a causa del fatto che l'Australia si trova nell'emisfero opposto rispetto all'Italia.
L'ardua ricerca mi ha portata a trovare solo un'associazione STS, la quale metteva a disposizione solo tre posti. Mi ero arressa all'idea quando ho ricevuto la chiamata da STS che mi diceva che uno di quei tre posti si era liberato. WOW! Potevo davvero partire per l'Australia!
Ora i miei pensieri corrono quotidianamente alla vasta "terra rossa" e non vedo l'ora di poter vivere in prima persona quest'esperienza!



Enjoy your reading! Speriamo di creare un blog dalla lettura piacevole!
Vale&Fra





martedì 29 ottobre 2013

Viaggiatori -V

Per il ragazzo, innamorato di mappe e di stampe, l'universo è pari alla sua vasta brama. Come è grande il mondo alla luce della lampada, come, agli occhi del ricordo, meschino!
Un mattino partiamo, il cervello in fiamme, il cuore gonfio di rancore e di voglie amare, e andiamo seguendo il ritmo delle onde, cullando il nostro infinito sul finito dei mari:
gli uni, felici di fuggire una patria infame, gli altri l'orrore delle proprie culle; e alcuni, astrologhi perduti negli occhi d'una donna, Circe tirannica dai profumi fatali.
Per non essere mutati in bestie, s'inebriano di spazio, di luce e di cieli infuocati; il gelo che li morde, i soli che li bruciano cancellano lentamente il segno dei baci.
Ma, veri viaggiatori sono quelli che partono per partire; cuori leggeri, simili a palloncini, non si staccano mai dal loro destino, e senza sapere perché dicono sempre: Andiamo!
I loro desideri hanno forme di nuvole.

v.

Postsenzatitolo -F

E anche questa giornata di scuola è finita.
Oggi ho finalmente detto alla coordinatrice di classe che l'anno prossimo sarò negli Stati Uniti, e la sua reazione è stata solamente quella di dirmi che mi darà i programmi da recuperare. Che entusiasmo!
Non so come l'ha presa, se è a favore o meno, ma qualunque cosa faccia non potrà intaccare la mia determinazione nel compiere questa esperienza. Alcuni prof mi sembrano molto a favore, anzi incoraggiano noi studenti a partire, quindi non mi preoccupo.
Per me questo è il primo post, ed è strano immaginare che qualcuno leggerà ciò che sto scrivendo, però allo stesso tempo è bello pensare che magari questo blog sarà d'aiuto a qualcuno, o semplicemente rimarrà un ricordo del percorso che sto percorrendo, anzi che stiamo percorrendo!
Sono entusiasta di poter condividere le mie esperienze; in realtà io non ho mai scritto qualcosa che dovesse essere letta da altri, questa è la prima volta, non so bene come funzionano questo genere di cose. Io scriverò semplicemente quello che mi passa per la testa ahahah
Lascio le presentazioni per un'altra volta, probabilmente le scriveremo insieme io e la vale
Passo e chiudo
Fra

Ps so che questo post è stracorto e fa schifo ma va be (:

Tra trentasette minuti -V

28 ottobre 2013. Manca poco alle "vacanze di halloween". Tra dieci minuti sarò in strada convincendo le mie gambe a portarmi verso scuola e non da tutt'altra parte, convincendo la mia mente   a non cadere nei tranelli lungo il percorso.  Tra venti minuti,anzi facciamo trenta dai,sarò seduta in parte alla mia compagna di banco...e in parte a tutti gli altri 26 dato che la classe non è che sia poi così grande. Tra trentacinque minuti tu starai leggendo questo post perchè è già bello se resisterò così tanto prima di dirti che l'ho scritto. Scusa lo so,non dovevo, ma questa cosa mi prende un sacco! Tra trentasette minuti starai ridendo e mi starai guardando male, poi i tuoi pensieri voleranno all'America...e dall'alto vedranno i miei,già da tempo indecisi tra la filosofia e l'Australia...ah no, tra quaranta minuti staremo facendo mate...ok, decisamente saranno nella terra rossa. Si',perché noi siamo in sincro. Tra qualche mese saremo lontane chilometri, ora solo pochi centimetri ma sento che la nostra avventura è già iniziata! Passo e chiudo. Vale