domenica 27 luglio 2014

Busy week -F

Questa settimana è stata piuttosto piena (come probabilmente si sarà capito dal titolo del post ahahahah). Lunedì sono andata al mare da una mia amica (se stai leggendo questo post ciao maddaaa 😁😁)  e sono rimasta solo fino a mercoledì perché poi giovedì sono dovuta andare in ambasciata. Avevo l'appuntamento a Milano alla 1.30 quindi ho potuto fare le cose con calma, sono arrivata un po' prima, ma visto che c'era coda all'ingresso sono entrata all'orario programmato. All'interno non si possono portare borse, solo il telefono (che in realtà ti fanno depositare subito dopo essere entrati) e i documenti necessari. Il colloquio in sè è stato molto easy, mi hanno fatto tre domande in croce, del genere "dove andrai? I tuoi genitori vivono in Italia? Tornerai per fare la quinta?" e stop. Niente di cui preoccuparsi. Lo stesso giorno avevo l'appuntamento dall'oculista che mi ha dato la triste notizie che devo mettere gli occhiali da vista 😩 va be me ne farò una ragione ahahahah
Il venerdì sono partita per Firenze con mia zia, lì abbiamo trovato anche i miei nonni e un altro zio con sua moglie, erano tutti lì per una fiera e io ho colto l'occasione per aggregarmi. Sono stati proprio tre giorni carini. In questo momento sono in treno che sto tornando a casa e non so cosa fare ahahaha 

Martedì invece c'è stata la prima partenza per l'America di YouAbroad, è impressionante vedere che alcuni dei ragazzi del gruppo di whatsapp stiano già vivendo il loro sogno, abbiamo già iniziato la loro avventura. Tutto sta iniziando a farsi più reale, non è più una cosa astratta che si sa che c'è ma che non sembra vera. Manca una mese. 30 giorni. Non me ne rendo ancora conto ed è meglio così, se no non vivrei appieno questo ultimo mese in Italia. Però vedere loro che sono già in America mi fa venire un sacco voglia di partire, di cominciare la mia esperienza 😍😍

domenica 13 luglio 2014

FINALLY HERE, VALENTINA DOWN UNDER -V

Caro blog,
so di iniziare questo post in modo sentimentale..ma non aspettatevi niente di diverso per il resto del racconto ;) (mi rendo conto di scrivere questo blog nei momenti più tristi\difficili\eccitanti\importanti e di non curare particolarmente la scrittura, ma ho deciso fin da subito che questo sarebbe stato il MIO diario di bordo, da scrivere solamente per me e i miei amici...quindi..don't care e here we go!Oppure, come direbbe la mia hostmum: easy! Easy done!)
Non so davvero dove iniziare a raccontare...sono stati dei giorni intensissimi! Ma ho il dovere di scrivere questo post (suggerimento calorosamente imposto da Franci e dalla mia mammina).
First of all ringrazio te Fensy per le righe carine nel post precedente e mando un bacio a Lauren sperando di poterla rivedere un giorno,non siamo così lontane dopotutto!
Francesca ha ragione..prima della partenza non riuscivo a realizzare esattamente cosa mi stesse succedendo...provavo un sacco di emozioni contemporaneamente e non riuscivo a controllarle; non è vero che non ho pianto, lo facevo di nascosto e poi con un lungo respiro tornavo calma,senza capire cosa mi fosse successo.
I saluti sono stati tristi ma non come pensavo perchè i miei amici e la mia famiglia sono stati fantastici, mi hanno fatto un sacco di feste di addio e con loro ho passato dei bellissimi momenti che mi facevano stare più tranquilla e non mi lasciavano cadere nelle mille preoccupazioni che mi stavano assalendo ogni giorno di più!
Grazie <3
Martedì notte non ho dormito per niente e la mattina ero davvero stanca! Prima di partire ho visto il fiume del mio paese straripare...mai successo!
All'aeroporto ho incontrato Sara (era il suo compleanno! E fortunatamente eravamo sedute vicine in aereo,che coincidenza!), Lorenzo, Marta,Davide e tutti gli altri ragazzi che sarebbero partiti con noi..eravamo 23 e abbiamo formato un bellissimo gruppo sin da subito!
Il volo è stato i-n-f-i-n-i-t-o e non aggiungo altro, ma siamo arrivati sani e salvi a Sydney.
Il nosto "residence" (se così si può chiamare...non so cosa fosse!) era a Collaroy,un sobborgo della città molto carino e vicino al mare e la mia compagna di stanza era una ragazza tedesca simpatica di nome Mirjam; la prima sera abbiamo visto una specie di ratto/grosso orsetto con la coda che camminava fuori dalla finestra e io mi ero così spaventata che non riuscivo ad addormentarmi!!
Nei giorni seguenti abbiamo fatto alcune attività di orientation, a lot of tea-break e un giro su una barca dove si poteva pranzare...Sydney è davvero una città meravigliosa!!
Dopo i tre giorni ci siamo salutati tutti e con una decina di ragazzi abbiamo preso un piccolo aereo da Sydney per Albury, che dista un'oretta di auto da Yarrawonga. All'aeroporto le hostfamily ci stavano aspettando ed è stato così bello incontrarli! Barb era emozionata!
Poi ci siamo spostati con l'auto e dopo una piccola sosta per mangiare mezza meat-pie e assaggiare una zuccherosa cake siamo arrivati a Yarrawonga! It's such a lovely place!
La casa e la mia cameretta sono stupende..molto accoglienti! Come gli hostparents d'altra parte!
Alla sera siamo andati al Club Mulwala, una sorta di golf club molto carino con spa,ristoranti e centri vari di intrattenimento dove lavorano i nostri genitori ospitanti e lì abbiamo cenato con Lori e la sua famiglia ospitante (molto simpatici!) e Chiara con la coordinatrice Jeanette dalla quale avrebbe dormito una notte prima di raggiungere la sua famiglia (nessuno riusciva a pronunciare il suo nome a tal punto da doverlo trasformare in "Kira",poverina!). Ci siamo divertiti tantissimo, soprattutto quando sbagliavamo a parlare o non capivamo o ordinavamo cose pesantissime da mangiare che le host-family volevano farci assaggiare!
Oggi invece mi sono svegliata tardissimo (alle dieci passate) e ho dormito per recuperare il jet-leg (che non credo di aver percepito moltissimo) e siamo andati tutti e quattro al supermercato a comprare some food, le calze per l'uniforme mia e di Elli e la spazzola che avevo dimenticato a casa! (Come avrebbe potuto non succedere?). Per pranzo abbiamo mangiato un toast molto buono e al pomeriggio ho finito di disfare le valige e riordinare la stanza.
Alle 4 un'amica di Alessandra (che è tornata in Italia a Giugno e che, btw, ho incontrato a Milano con Francesca, un'altra ragazza che è stata nella mia hfamily tre anni fa...sono state davvero molto carine e simpatiche con me!) è venuta a trovarci, Tegan, ed è rimasta con noi per cena mentre Bard e Daryl erano al lavoro al club, abbiamo cenato prima delle sei (mamma mia,prestissimo!) e poi abbiamo parlato e guardato parte di un film. E' stata molto gentile con noi e domani la rivedremo a scuola,non vedo l'ora di iniziare!!
Questi giorni sono passati davvero velocemente e sono davvero felice di aver preso la decisione di partire e di aver incontrato delle persone così fantastiche!
Yarrawonga mi piace moltissimo, così come l'humor rilassato e sereno degli australiani e sono certa mi troverò benissimo qui!
Ho provato a little homesick perchè quando si è lontani da casa e costretti a parlare una lingua diversa dalla propria ci si sente spesso spaesati e molto fragili,ciò significa che spesso basta un piccolo avvenimento per scatenare le emozioni e portare il proprio umore a mille o per scoraggiarsi facilmente! Ma so benissimo che sta a noi essere forti e vivere al meglio questa stupenda esperienza!
Spero di essere stata esaustiva e avervi raccontato il più possibile riguardo a questi giorni! See ya my friends!
     
          COSE FATTE:

  • Vedere alcuni surfers
  • vedere negozietti che vendono tavole da surf e altre attrezzature
  • toccare l'oceano australiano
  • vedere Sydney
  • dare da mangiare i brownies a dei pappagallini carinissimi e coloratissimi
  • vedere uno schifoso ratto e due ragni australiani (piccoli e innocui fortunatamente!)
  • vedere Yarrawonga e la sua pozzalago che, a proposito, è bellissima!
  • incontrare un'amica australiana
  • vedere la carne di canguro in scatola come cibo per cani
  • mettere l'uniforme scolastica
  • sentire il suono di diversi uccellini che cantano in un modo diverso, alla mattina e non solo (purtroppo)
  • incontrare i barboncini Bella baby and Coco dog e portarli a camminare con Barb e Elli
  • assaggiare una specie di toast/waffles con la Vegemite

                                                                              Lots of love, Vali xxx

Alcuni miei amici:Chiara,Ali,Claudia,Yerre,Ele,Lori,Caro,Tommi,Meri, Daniel,Davide,Sara,Erica, Fede, Nina e Marta


                                               La scritta Sydney sulla spiaggia!! Io ero nella E

lunedì 7 luglio 2014

I hate goodbyes -F

Ormai un paio di settimane fa sono stata con la mia famiglia in toscana, è stato davvero bello perché è stata l’ultima vacanza “diversa” prima della partenza. La Toscana è favolosa, le sue città sono sicuramente tra le più belle d’Italia.
Il giorno che abbiamo visitato Firenze poi è stato strabello perché ho incontrato alcuni ragazzi che partiranno come me con youabroad che erano lì per qualche giorno insieme. Ci eravamo già visti a Roma prima dell’orientation quindi non era la prima volta che li vedevo; abbiamo passato proprio un bel pomeriggio (nonostante si morisse di caldo ahahaha). Poi abbiamo raggiunto la Lauren che nel frattempo si era trovata con tre ragazzi di intercultura che stavano nella zona di Firenze, siamo rimasti un po’ a chiacchierare con loro ed è stato impressionante vedere come alcuni parlassero l’italiano quasi alla perfezione. Tra questi ragazzi ce n’era una americana che abitava a San Gimignano, paese dove noi avevamo il bed&breakfast, quindi la sera siamo uscite con lei. È stata proprio una serata interessante, perlomeno diversa dal solito; in più in piazza abbiamo incontrato dei ragazzi americani e ci siamo fermate un po’ a parlare con loro e bisogna dire che sono soddisfatta perché ho capito praticamente tutto ciò che dicevano, anche se devo ammettere che erano un po’ strani ahahahah.
Sabato scorso invece è partita la Lauren. Non so come descrivere quella giornata, in generale è stata davvero triste, strana. Io personalmente non mi sono resa conto che stava per partire fino a quando siamo arrivati in stazione a Milano, solo in quel momento ho capito che stava veramente per salire su un cavolo di pullman e non sarebbe più stata lì con noi, che era arrivato il tempo di salutarsi definitivamente senza sapere quando e come ci saremmo rivisti. Mi mancherà davvero tante perché nonostante tutto è diventata come una sorella per me, e purtroppo so che anche se ci saranno le buone intenzioni di sentirsi spesso non sarà più la stessa cosa, non arriverà più in camera mia a raccontarmi le sue cose, non andrò più in camera sua a romperle o semplicemente per stare seduta lì con lei. Di sicuro ci sarà sempre un legame tra di noi, ma sarà completamente diverso.


Per restare in tema di saluti invece oggi ho visto per l’ultima volta la Vale dato che domani mattina parte. Mi è sembrata stranamente troppo tranquilla, in pace dei sensi ahahah sono certa che io sarò molto più impanicata. Non ci sono state lacrime, a differenza che con la Lauren, probabilmente perché non mi rendo ancora conto che non la vedrò per un anno praticamente, o forse perche non è una cosa definitiva (per fortuna ahahah). Le auguro veramente il meglio, sono sicura che vivrà questa esperienza nel modo più bello possibile e si arricchirà tantissimo.

Concludo con una canzone che vi potrà sembrare ridicola ma che per me conta tanto:

martedì 1 luglio 2014

JUST A WEEK, CIAO ITALIA -V

Ciao Italia,
con questo post voglio salutare, nero su bianco, un paese che mi ha cresciuta per diciassette anni;
nel bene o nel male, con tutta la sua bellezza e i suoi difetti, mi ha regalato luoghi e momenti stupendi, mi ha fatto conoscere persone meravigliose e tradizioni antiche; nel bene o nel male, ho sempre avuto un posto nel quale riconoscere le mie radici da poter chiamare "casa"; nel bene o nel male, sono fiera di essere italiana.
Mancano solo sette giorni all' 8 Luglio, tutto è più reale ma io sono ancora persa nei miei pensieri
(proprio poco fa mi è capitato di parlare dell'Australia riferendomi all' "anno prossimo"!).
Ed è così difficile fare la valigia! E' necessario scegliere tra tutto quello che per te è sempre stato usuale e scontato per poi chiudere gli oggetti "vincitori" dell' Hunger Games pre-partenza in uno spazio sempre e comunque minore del previsto.
E' così difficile guardare le persone, nelle ultime settimane respiri la loro compagnia come se fosse l'ultima volta per un tempo infinito.
E' così strano parlare con la gente, ancora adesso qualcuno ti critica e non capisce i tuoi desideri ,"come fai? Sei pazzo!" ti dicono, qualcuno sa già che sarà la scelta migliore della tua vita, qualcuno ti dice che sei coraggiosa quando non hai ancora fatto nulla e altri fingono che nulla debba succedere.
Accade, ad una partenza, che si debbano scegliere le cose più importanti: il vestito più bello, i pantaloni più comodi, la crema più profumata, la valigia più spaziosa... ma certe cose non si possono prevedere e,a volte, credo che il destino debba essere assecondato.
Per questo non ho paura, credo che il destino possa avere in serbo per me qualcosa di speciale.

PS. Sono molto emozionata perchè credo di aver trovato la prima persona, dopo tutti questi mesi, che farà come me l'annuale in Australia! Credo sia un ragazzo (ho letto solo il nickname di un forum) e, guardate un po' dove andrà... a Yarrawonga!!! Compreso Lorenzo saremo ben tre italiani in un paesino sperduto nel bush della terra dei canguri,non è strano?

Baci, Valentina xx <--- ( è una cosa strana, la prima aussie-thing che ho imparato...dovrebbe voler dire "kiss kiss" e gli australiani la usano tantissimo! La mia hostmum mette le "x" alla fine di tutti i discorsi...adoro l'Australia!)