sabato 30 agosto 2014

First days in Portage -F

Allooora... ero rimasta all'ultima sera a NY, la mattina successiva mi sono svegliata alle 4 tipo per colpa della ragazza cinese in camera con me e Valentina, perchè aveva il ritrovo alle 5. Io ce l'avevo alle 9 con la Vale e un'altra ragazza italiana (Elena) e qualche altra persona straniera. Appena mi sono ritrovata all'aeroporto di Newark completamente da sola ho avuto una sensazione bruttissima, mi sono sentita persa, diciamo che in quell'ora abbondante in cui ho aspettato l'aereo ho realizzato quello che stavo facendo tutto in una volta, ed è stata una cosa bruttissima. I voli sono andati bene, anche se gli aerei erano entrambi minuscoli, i più piccoli che abbia mai preso; una volta arrivata a Kalamazoo ho scritto alla Carolyn che ero arrivata, sono andata a prendere la valigia e nel frattempo lei è arrivata. Ci siamo salutate con un abbraccio forte forte, ne avevo proprio bisogno. Arrivata a casa c'era un fantastico mazzo di fiori blu bianchi e rossi e un palloncino con scritto 'welcome' ad aspettarmi, gesto molto carino; c'era anche una fantastica torta di benvenuto/compleanno per me. Poco dopo il mio arrivo sono venuti per cena dei parenti, il bimbo di 9 anni mi ha completamente tirato su di morale, molto allegro e entusiasta, mi sono veramente divertita con lui. La sera, non appena i parenti sono andati a casa, io sono subito andata a dormire perchè stavo veramente morendo di sonno. Ieri non è stato per niente un giorno facile per me, perchè la Carolyn ha dovuto per forza andare al lavoro quindi io sono rimasta a casa da sola, e vi posso assicurare che exchange student alle prime armi + tanto tempo per pensare = combinazione disastrosa. Ho pianto veramente tanto, lo devo ammettere, il solo pensiero di casa mi fa tutt'ora venire il magone, però so che è una cosa normale e che non appena inizierò la scuola tutto andrà per il meglio perchè avrò tante cose da fare e a cui pensare e i pensieri tristi sì ci saranno ma non così frequentemente e non così intensi, perlomeno questo è quello che le altre ragazze exchange mi hanno detto (a proposito se state leggendo grazie per il sostegno <3). So che potrà sembrare una cosa idiota, ma probabilmente se qualcuno mi dovesse chiedere quale è la cosa che voglio di più in questo momento risponderei subito un abbraccio della mia mamma. Ma ora basta deprimersi, come ha detto la vale noi exchange student abbiamo le emozioni come su un filo, e qualunque cosa può renderci o molto felici o molto tristi, e dato che questi giorni per me sono abbastanza giù, non può che andare meglio per me.
Però vorrei tornare a raccontare quello che ho fatto oggi... mi sono svegliata alle 7 e qualcosa (il jet-lag si fa ancora sentire), sono stata a letto un po' e verso le 8 mi sono alzata. In mattinata siamo uscite e Carolyn mi ha portata a fare un giro nella zona, ho visto Kalamazoo, la mia scuola, il mall, il cinema e tutte queste cose, poi sono andata a fare la sim americana e a comprare qualche cosa tipo shampoo e bagno schiuma e un po' di cose per la scuola. Ora sono a casa e tra un po' faremo skype con i miei per aggiornarli un po' sulle ultime cose (anche se io li ho già sentiti ieri ahahahah), e questo è quanto riguardo agli ultimi giorni!

Detroit airport!

Portage Central :)



venerdì 29 agosto 2014

NYC -F

Non so da che parte iniziare per raccontare di questi giorni a New York... Innanzitutto la partenza. Non è stata catastrofica come immaginavo, si è stato abbastanza triste salutare la mia famiglia, però non ci sono state lacrime (per fortuna). A partire da Milano eravamo in dieci, e devi dire che mi sono trivata bene fin dall'inizio; durante il volo ero vicino a un'altra ragazza di youabroad, Valentina, molto simpatica, abbiamo visto un film che ha fatto piangere entrambe e la nostra vicina di posto ahahaha le 8/9 ore di volo devo dire che sembrava non finissero più, però tutto sommato sono andate bene. Siamo arrivati che a ny era pomeriggio e siamo andati direttamente in hotel, dove siamo rimasti tutto il resto della giornata. Lì abbiamo incontrato le tre ragazze che partivano da Roma e un sacco di altra gente da tutto il mondo e quindi la serata è passata tranquillamente , anche se alle 8 eravamo tutti a dormire causa jet-lag, e di conseguenza la mattina eravamo svegli alle 4 ahahaha il giorno seguente ci hanno divisi in gruppi e abbiamo fatto l'orientation, piuttosto pallosa dato che ci hanno detto le stesse identiche cose dell'orientation di Roma. Il pomeriggio siamo andati in the city, sempre divisi nei gruppi (io ero con due italiani Giulia e Davide) ci hanno portato sull'empire state building, cosa che ho amatooo, e a fare il giro in battello alla statua della libertà. Non posso dire di avere visto bene la città, ma me ne sono innamorata, ci ero già stata ma questa volta è stato magico, forse perché era il giorno del mio compleanno, non lo so; è un posto perfetto in cui abitare secondo me. La sera per cena siamo andati a time square, fantastico veramente (il cibo niente di che in realtà), e un brasiliano seduto al tavolo con me quando ha scoperto che era il mio compleanno è andato a dirlo ai local coordinator, e poco dopo si sono spente le luci ed è arrivata una cameriera con un mega cookie con panna e candeline, è stato un po' imbarazzante ma ero davvero felice perché ho festeggiato in un certo senso il mio compleanno. La sera dopo un ultimo meeting con le informazioni sulla partenza del giorno dopo noi italiani volevano stare un po' insieme per l'ultima volta in un certo senso così ci siamo ritrovati nella stanza di alcune ragazze; solo che a un certo punto è arrivata una coordinatrice di ciee e ha gentilmente cacciato via i ragazzi ahahahah 
Direi che posso concludere qua questo post, ne scriverò presto un altro sull'arrivo in famiglia e sulle prime impressioni :)
Vi lascio con un po' di foto!









lunedì 25 agosto 2014

Sentiti vivo!

Ebbene si, è finalmente arrivato il momento della mia partenza. A questo punto non so cosa dire, non ci sono parole per esprimere quello che provo in questo momento, o forse ne sono state dette già abbastanza.
Perciò riporterò quelle di una citazione che mi ha mandato Valentina, perfecta per l'occasione.

"Non aspettare di finire l’università,
di innamorarti,
di trovare lavoro,
di sposarti,
di avere figli,
di vederli sistemati,
di perdere quei dieci chili,
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina,
la primavera,
l’estate,
l’autunno o l’inverno.
Non c’è momento migliore di questo per essere felice.
La felicità è un percorso, non una destinazione. Lavora come se non avessi bisogno di denaro,
ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno.
Ricordati che la pelle avvizzisce,
i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni.
Ma l’importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.
Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida.
Finché sei vivo, sentiti vivo.
Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere."
(Madre Teresa di Calcutta)


domenica 24 agosto 2014

-3... (-2) -F

Ancora non ci credo che manchino solo tre giorni (scarsi) alla mia partenza. Assurdo proprio. Non può essere già arrivato il momento, deve esserci un errore. 

Bene riprendo in mano oggi il post e magicamente mancano solo due giorni. OMMIODDIOOO. Devo dire che se penso che martedì sarò a ny sono davvero felice, però sono davvero agitata; come mi dice spesso Carolyn 'it is bitter/sweet'. In questo momento vorrei essere già su quell'aereo per evitarmi le però inevitabili ansie degli ultimi giorni, che invece sono anch'esse una parte dell'esperienza.
Per farvi capire la mia organizzazione non ho ancora iniziato a fare la valigia ahahahah oggi probabilmente comincerò, però non prometto nulla, e soprattutto non garantisco sul risultato.
Oggi avrò un ultimo Skype con la Carolyn prima di incontrarla finalmente di persona (non vedo l'oraaa), e bo mi sembra sempre più carina e aperta nei miei confronti, vedrò poi come sarà dal vivo. Mi ha già detto che il 2 ho un appuntamento a scuola per perfezionare l'iscrizione e scegliere le materie... Il due sarebbe anche il primo giorno di scuola che io ovviamente salterò, però non è un grosso problema dato che sarebbe stata solo mezza giornata, mentre io invece comincerò regolarmente il 3. Il 31 invece avrò un incontro con qualche altro exchange della zona organizzato non ho ben capito da chi ahahahah penso da un'amica della Carolyn anche lei che ospita. Vedo che si sta veramente organizzando per rendere più facili i miei primi giorni e lo apprezzo davvero tanto, è davvero supercarina. 

Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare di cuore tutti quelli che mi hanno supportato nel dare vita a questa esperienza, a partire dai miei genitori senza i quali tutto questo non esisterebbe, mi hanno dato una grande opportunità e non ho intenzione di sprecarla. Grazie veramente a tutti coloro che mi sono stati vicini nei momenti sclero (che non sono ancora finiti ahahahaha).

domenica 17 agosto 2014

SNOW CAMP- V





La terza settimana di scuola ho partecipato ad un campus sulla neve con i ragazzi della classe di Autdoor Education, una materia molto interessante che farò il prossimo semestre.
Siamo partiti il lunedì mattina e, dopo aver lottato disperatamente per procurarmi dell'abbigliamento caldo e per riuscire a chiuderlo nella valigia (era la più piccola di tutti!), ero, come tutti gli altri, entusiasta di partire.
Siamo arrivati prima di pranzo ad una struttura chiamata "Bogong Camp", nei pressi di Mount Beauty e Falls Creek, che organizza campus ed escursioni in quella che dovrebbe essere una riserva naturale alpina nello stato del Victoria.
Dopo esserci sistemati nelle camere (io e le altre ragazze dormivamo in un bongalow compreso di salottino e cucina!) ci hanno provvisto di tutta l'attrezzatura da neve (ridicolmente enorme!) e siamo partiti con il pullmino per la prima giornata di sci di fondo (cross country skiing).
La maggior parte dei ragazzi non aveva mai sciato e una buona parte non aveva mai visto e toccato la neve...è stranissimo come queste possano essere le diversità più scioccanti!
Il tempo, soprattutto nei giorni seguenti, è stato terribile: vento superiore a 70 km/h e a volte perfino pioggia,nebbia e neve e ciò ha reso difficile svolgere le attività previste.
Una notte abbiamo sciato e poi dormito in tenda nella neve...tutte le nostre cose si sono bagnate ed è stata la giornata più fredda della mia vita! Chi l'avrebbe mai immaginato...non sapevo neanche che esistesse la neve in Australia!
L'ultima giornata non abbiamo potuto fare downill skiing (normale sci da discesa) perchè il vento era troppo forte e gli impianti sciistici erano bloccati, quindi abbiamo fatto di nuovo sci di fondo ma ci hanno portato in un villaggetto a bere una cioccolata calda e a mangiare donuts...è stata forse la giornata più divertente!
Sono davvero felice di essere andata perchè ho potuto vedere quella parte dell'australia che non a tutti è dato visitare e soprattutto mi sono divertita e mi sono legata ancora di più ai miei compagni di scuola!
I had such a great time! Ora però aspetto con ansia la primavera.

Valentina

LA VITA A YARRA- V

Dopo questa lunga assenza mi sono sentita in dovere di aggiornare i lettori di questo blog, anche se la maggior parte saprà già tutto quello che sto per scrivere.
Il tempo è passato così velocemente che non mi sono resa conto di quante nuove emozioni stessi vivendo e ora, perdonatemi, non sono nemmeno più  in grado di scrivere!
Da dove iniziare? Probabilmente dalla fine del post precedente, la scuola!
Insomma, la scuola è sempre scuola, ho la mia routine (iniziamo alle 9 e finiamo alle 3.20) che occupa gran parte della giornata ma quando sono a casa il peso dello studio e l'ansia pre-interrogazione mi sono praticamente dimenticata cosa siano.
La scuola di Yarrawonga non è grande ma, nelle sue possibilità, offre agli studenti un buon numero di servizi e di corsi di studio; la principale differenza sta nel fatto che qui i ragazzi sono quasi completamente liberi di scegliere e modificare il loro percorso scolastico e questo limita lo sforzo di chi non è nato con la passione per lo studio o con una particolare ambizione futura. Ci tengo però a precisare che non sto affatto denigrando il sistema scolastico australiano che, nella sua diversità, ha molti pregi che mancano al sistema scolastico italiano!
Primo: andare a scuola il SABATO è una presa per il culo. Lo scrivo così, sinceramente, perchè è quello che penso da anni e che ora posso confermare. Non è questione di pigrizia, il weekend 'lungo', se così lo si vuol chiamare, esiste praticamente ovunque (anche in Europa) e ti da' la possibilità di riposarti, stare in famiglia e con gli amici e, oltretutto, di prepararti per la settimana scolastica successiva e recuperare eventuali mancanze. Cara scuola italiana, dov'è il mio giorno libero se il sabato vado a scuola e la domenica dovrei studiare per il lunedì? ...mi sembra di sentire una voce che mi ripete nella testa "bisogna imparare ad organizzarsi!".
Secondo: il rapporto con gli insegnanti è, nella maggior parte dei casi, molto buono. Sono generalmente molto disponibili e aperti al dialogo con gli studenti, non solamente per quanto riguarda l'ambito scolastico, e questo rapporto "amichevole" fa guadagnare loro molto rispetto e stima da parte degli studenti.

Ma anche in italia ciò è molto soggettivo e spesso si riesce a creare un buonissimo rapporto, basta non essere convinti che solo l'insegnante debba fare quel "passo avanti".
Terzo: gli alunni possono scegliere e cambiare le loro lezioni ogni anno (forse anche semestre) e, sebbene il lato negativo della cosa sia che spesso siano facilitati a 'give up' e ad avere delle conoscenze circoscritte in un particolare ambito, in questo modo riescono a capire quali siano i loro interessi e ad avere un'idea più sicura sul loro futuro!
La scuola australiana funziona un po' come quella americana per quanto riguarda la struttura delle lezioni e gli orari e questa diversità la rende piuttosto divertente! Le mie materie per questo semestre sono English, Math Metods, Phisics, Business Management, Legal studies, Studio Art and Pathways (una sorta di corso di orientamento universitario che tutti sono tenuti a frequentare).
Chiudiamo la parentesi "scuola" che è stata piuttosto noiosa e parliamo delle nuove amicizie!
Che dire? Non potrei chiedere di meglio! Sono stata accolta in un gruppo numeroso, accogliente e,come dire, "alla buona", con il quale mi trovo molto bene! Non sempre riesco a partecipare a tutte le loro conversazioni ma giorno per giorno riesco ad essere sempre più parte del loro gruppo e delle loro abitudini!
Le feste aussie sono fantastiche ma il posto è così carino che anche andare a fare una passeggiata sul lago o andare a mangiare qualcosa con delle amiche è sempre molto piacevole!
                           

                                        
                                                                        Girls night
                                      (si noti la water bottle sul tavolo...gli aussie adorano le borracce!) 
And that's it! Racconterò di più in un nuovo post...che sarà meno noioso, lo prometto! 
See ya! Val

lunedì 4 agosto 2014

Tempo di saluti -F

Non è per niente facile salutare le persone care, quelle che ti stanno veramente a cuore. E purtroppo per me questa fase pre-partenza è gia iniziata, nonostante parto tra tre settimane ho già salutato praticamente tutti i miei amici, a parte due tra le mie migliori amiche e i miei parenti che vedrò in montagna. Questo perchè domani mattina parto con i miei e starò via fino al 22/23, e in quel periodo la maggior parte dei miei amici sarà in vacanza. Questo weekend è stato veramente duro, ho iniziato col salutare persone venerdì e ho finito più o meno un'ora fa, e devo dire che è una strana sensazione sapere che non ci si vedrà più per tanto tempo. Allo stesso tempo però non sembra per niente vero, non me ne riesco ancora a rendere conto, una parte di me sa che non vedrò quelle persone per dieci mesi (DIECI MESIIII), ma c'è una vocina nella mia testa che sembra dire "non ti preoccupare, rivedrai taldeitali domani, come sempre".
Poi c'è questa mia amica davvero fantastica che mi ha fatto un video altrettanto fantastico che guarderò nei momenti difficili perchè so che riuscirà sempre a strapparmi un sorriso, e nonostante ciò appena l'ho visto mi è venuto un senso di malinconia che non sapevo bene come spiegarmi, se non rendendomi conto che ci sono dei ricordi che non si possono modificare, non c'è distanza che tenga in confronto a una cosa del genere, gli amici degni di questo nome saranno qui anche quando tornerò, e come mi sento spesso dire dieci mesi passeranno in fretta e sarò di ritorno in un batter d'occhio. Il punto è che quando tornerò sarà tutto diverso, e non mancano mai le persone che mi ricordano quante cose possono succedere in un anno, quanti avvenimenti "importanti" mi perderò, ma io sono convinta, sono sempre più certa che ne valga completamente la pena. Questa sarà l'esperienza di una vita, tornerò che sarò una persona nuova, più matura, guarderò il mondo con occhi totalmente diversi, e spero vivamente che le persone che contano per me saranno pronte ad accogliere questa nuova versione di me, e se non lo faranno me ne farò una ragione ahahah Nella vita bisogna rischiare se si vuole andare da qualche parte, non basta lasciarsi andare agli avvenimenti, non prendere decisioni ed accettare quello capita, bisogna prendere in mano le redini del proprio destino e decidere la direzione in cui si vuole andare, non lasciarsi semplicemente trasportare dal caso, e posso dire che quella che ho preso è stata la prima vera scelta importante della mia vita, e spero che darà i frutti che mi aspetto.


Vi lascio con un po' di foto, visto che non ne ho mai messe più di tante:

"Sister, if the sky comes fallin' down, for you, there's nothin' in this world I wouldn't do"

Best party everrrr
Ebbene si, mi sono toccati pure gli occhiali

Amiche TOP

venerdì 1 agosto 2014

NUOVA VITA -V

Adoro poter creare con le mie stesse mani una nuova vita e riuscire ad apprezzarne i progressi. Come quando da bambina costruivi un castello di sabbia e sulla cima posavi la conchiglia più bianca, ai tuoi occhi era quella scheggia di mare a fare la differenza.
Val