martedì 30 dicembre 2014

It's the most wonderful time of the year -F

Rieccomi!! Come potete vedere non sono ancora morta per la valanga di cibo delle feste ahahaha 
Da sabato 20 dicembre sono finalmente in vacanza! Mi accorgo di quanto sto bene in questa nuova famiglia quando noto che prima le giornate senza scuola mi pesavano, anzi non vedevo l'ora che finissero quasi, ora invece non potrei essere più felice di avere un po' di vacanza. Mi sento sempre di più a casa, e mi rendo conto che questo è il posto giusto in cui devo essere; non so come spiegarlo, ma sento che in questo preciso momento sono esattamente dove dovrei essere facendo quello che dovrei fare (so che suona davvero male ma proprio non riesco a trovare un'espressione adatta per tradurre l'inglese I'm supposed to, vedo il mio italiano annebbiarsi sempre di più, e questo non è un bene ahahaha) e non mi potrei immaginare in nessun altro posto, neanche - soprattutto - a casa mia in Italia. 
I giorni prima di Natale sono passati veramente in frettissima, e io li ho passati a mangiare e preparare montagne, nel senso letterale della parola, di biscotti. Domenica scorsa siamo usciti a cena con una famiglia di amici con due figlie, una freshman e una senior, che vengono nella nostra scuola e che conosco anche io (sono le prime ragazze con cui ho hang out qui in America dopo la prima partita di football). Il giorno dopo sono andata da y'opa (frozen yogurt) con Lin e Vanessa per scambiarci i regali di Natale... non potete neanche immaginare quanto legata sia a queste due ragazze, sono veramente fantastiche e non avrei potuto chiedere per exchange students migliori con cui condividere il mio anno. Lin mi ha regalato una cornice decorata da lei con una nostra foto a Chicago, veramente dolcissima, mentre Vanessa ha preso per tutte, lei compresa, dei pantaloncini del pigiama stra carini perchè così, parole sue, "siamo abbinate quando facciamo gli sleepover". Tornata a casa c'erano da noi l'ex di Emily (sorella maggiore) con suo fratello, perchè a quanto pare erano very close con tutta la famiglia, quando a me in realtà sembra molto molto strano che l'ex ragazzo venga a casa nostra quando la sorella non è neanche qui. Weird americans!! Nel frattempo Mackenzie (la più piccola delle due sorelle della sera precedente) era a casa nostra perchè è una amica stretta di Anna; dopo che i due ragazzi se ne sono andati Kelsey è arrivata a prendere Kenzie, però alla fine sono finite per restare entrambe un'altra ora a casa nostra ahahah abbiamo giocato a questo gioco da tavolo molto divertente e siamo morte tutte quante dal ridere ahahahah
Non ricordo cosa ho fatto il martedì, probabilmente nulla di spettacolare... Ma il giorno dopo era la vigilia!! Ho passato la mattinata a impacchettare regali -si, mi riduco sempre all'ultimo- e dopo pranzo è arrivata Emily, mentre Andy invece era già a casa da più di una settimana, e successivamente anche i nonni (genitori del papà) sono venuti da noi, sono poi rimasti anche a dormire. Alle 4 siamo andati in chiesa; era la mia prima messa qui in America e devo dire che era praticamente uguale a quelle italiane, ma solo perchè la mia famiglia è cattolica. Dopo di che siamo andati in questo ristorante giapponese in cui lo chef prepare il cibo direttamente al tavolo, ed è spettacolare perchè fa fiammate e lancia cibo, personalmente non avevo mai visto nulla del genere. Dopo cena siamo tornati a casa e tutti quanti abbiamo indossato i pigiami portati dai nonni uguali per tutti, è stata una cosa veramente simpatica, mi piace questa tradizione! Poi abbiamo aperto i regali dei siblings (ovvero quelli non di "santa") e sono stra felice di quello che mi hanno regalato! I regali di Stacy li sapevo già perchè ce li siamo comprati insieme, ma tutti li altri sono stati proprio una sorpresa! Anna mi ha regalato una cover per il telefono bellissima; praticamente era una semplice cover bianca e lei l'ha decorata con gli smalti (è stra brava a fare manicure e robe del genere) metà bandiera americana e metà bandiera italiana. Andy mi ha regalato una specie di borraccia molto particolare ma stra fica, e Emily mi ha regalato una coperta pelosa bellissima, delle calze morbidose e una cornice con una foto di tutti noi mentre decoravamo l'albero di Natale. Ho aperto anche il regalo che mi arrivato nel pacco dall'Italia da parte dei miei genitori, che era un ciondolo di Tiffany bellissimissimo che adoro!
Siamo poi andati a dormire, e un'altra tradizione di famiglia è che tutti i figli dormono nella stessa stanza, perciò abbiamo dormito un po' come capitava in camera di Stacy. La mattina siamo stati brutalmente svegliati alle 6.30 da Anna, che alleandosi con la mamma aveva deciso che ci saremmo dovuti tutti alzare a quell'ora; non sono mancate allora le lamentele di Andy e Emily, che hanno portato Stacy ad arrabbiarsi... non avete idea del drama che c'è in questa famiglia ahahahah
Sotto l'albero c'era una montagna esagerata di regali, ma per prima cosa abbiamo aperto la calza. Nella mia c'era un sacco di cibo ahahaha abbiamo poi iniziato ad aprire i regali, e sono rimasta stupita dalla quantità di regali che mi hanno preso! Veramente non pensavo! Perchè alla fine sono con loro da solo un mese, anche se sembra molto molto di più. Ho ricevuto un sacco di cose, un po' di vestiti, un po' di gadget di kalamazoo e del michigan in generalre, degli ornamenti per l'albero, un album in cui mettere tutte le foto dell'America, cuffie e casse per la musica, un anello, una specie di targa da mettere in camera con la scritta "I love that you're my daughter" (quando l'ho aperta ero troppo felice, è una cosa tenerissima!) e altre cose che al momento non mi vengono in mente. Sfortunatamente però mi sono iniziata a sentire poco bene, avevo una nausea fortissima e tanta tanta nostalgia di casa. Poi i nonni se ne sono andati, non dopo essere stati stra carini; gli voglio troppo bene anche se era solo la seconda volta che li vedevo... il nonno a un certo punto era venuto da me a dirmi che capiva come mi sentivo perchè quando era al militare era in Italia, a Napoli, e il giorno di Natale si è svegliato, fuori nevicava, e l'unica cosa che voleva era essere a casa con la sua famiglia. Sono poi tornata a letto per un po', dopo aver fatto skype con i miei. Devo dire che è stata dura vederli lì tutti insieme mentre io ero dall'altra parte dell'oceano, avrei dato qualunque cosa per poter essere in montagna con loro per solo 5 minuti.
Siamo andati a casa dei nonni, gli stessi che erano da noi, dove ho incontrato per la prima volta la zia e i due cugini di 18 e 20 anni, che sono metà italiani in quanto entrambi i nonni paterni sono italiani. Abbiamo aperto altri regali e sono rimasta stupita da come anche gente che non avevo mai visto prima mi abbia fatto un regalo, tutti veramente carinissimi. Verso le 6 siamo andati dai genitori della mamma, ma solo per poco, giusto per gli auguri e uno scambio di regali. Poi siamo tornati dagli altri nonni dove, dopo aver guardato Frozen, abbiamo passato la notte. Il giorno dopo era il compleanno del cugino che compiva 18 anni, perciò siamo andati in una pizzeria veramente buona per pranzo. Dopo di che i cugini, Andy e la zia sono andati al casino, mentre noi altri abbiamo fatto un giro in macchina del campus di MSU (Michigan State University), scuola "del cuore" di tutta la famiglia, perchè qua gli sport sono collegati alle università. Poi siamo andate in downtown Lansing, dove abbiamo visitato il palazzo del governo; è stato interessante perché per la prima volta da quando sono qua ho visto un edificio che sembra avere più di 50 anni ahahah
In seguito siamo tornati a casa, mi è un po' dispiaciuto salutare i nonni perché sono sono veramente dolcissimi, tra le persone più carine che abbia conosciuto da quando sono qui.
I seguenti due giorni non ho fatto assolutamente nulla, zero assoluto... Mi vergogno a dirlo ma non mi sono vestita per due giorni ahahah sono rimasta per tutto il tempo in una di quelle tutone giganti a forma di dalmata! Oggi invece mi sono dovuta vestire perché siamo andati a mangiare al giapponese con dei vicini, poi il cugino che era dai nonni è venuto da noi è starà qua per qualche giorno.
Non so ancora cosa farò per capodanno - lo so è in due giorni - però prometto che scriverò presto per aggiornare con le ultime news :)
xx Frankie B

domenica 21 dicembre 2014

CHICAGO -F

Ok, lo so che non scrivo da tanto, però giuro che non ho avuto un attimo di tempo. Con la family va tutto alla grande, sono divertentissimi e mi sento sempre più parte della famiglia.
Sabato scorso sono andata a Chicago!!! Non posso descrivere quanto bella sia quella città! L'aria che si respira è completamente diversa, l'atmosfera è fantastica, assolutamente come me l'aspettavo. Non c'è paragone tra le grandi città e i piccoli paesi, qui negli Stati Uniti; le grandi città sono sempre in movimento, c'è sempre qualcosa da fare e continue novità, si è sempre sollecitati e si ha la possibilità di seguire i propri interessi, date le infinite opportunità che una città offre. I paesi invece non hanno molto da offrire a livello di svago, al massimo un centro commerciale e un cinema, e da questo punto di vista sono più "noiosi", ma allo stesso tempo penso che per un exchange student diano un migliore assaggio della vera vita americana, perchè comunque la stra grande maggioranza della gente vive in piccoli paesi; una grande città potrebbe invece sopraffare.
Però non 'è dubbio, dopo aver visitato città come NY o Chicago, mi sono resa conto che il posto in cui vivrò quando "sarò grande" è una città,  che potrebbe essere anche solo Milano, che nonostante sia a solo mezzora da dove abito in Italia è una realtà completamente diversa da quella della mia cittadina.

Sono andata con Lin, sua mamma e sua sorella, Lindsay. L'occasione ufficiale era che c'erano i mercatini natalizi tedeschi, quindi Lin ha avuto la possibilità di parlare con un po' di gente tedesca. 
Saremmo dovute andare in macchina fino a Michigan City (in Indiana) per poi prendere il treno che ci avrebbe portate fino a Chicago, però la mamma di Lin ha guardato gli orari sbagliati quindi siamo dovute andare by car. 
Anche solo vedere la città da lontano mentre ci avvicinavamo è stata un'emozione unica, e in più era mezzo nebbioso, quindi i palazzi si intravedevano, dando un'aria di mistero veramente bella. Una volta arrivate ci siamo subito dirette verso i mercatini, che però erano super affollati quindi non ci siamo rimaste più di tanto. Dopo di che  ci siamo d'orette verso il bean, attrazione imperdibile della città; non ho ancora ben capito perché un fagiolo gigante specchioso sia così affascinante, però è veramente una cosa fantastica! Vedere lo skyline riflesso è una cosa assolutamente awesome... Non sono mancate le tradizionali foto ahahaha
Dopodiché abbiamo gironzolato abbastanza a caso per non so quante ore facendo shopping/mangiando/semplicemente godendoci la città. Per puro caso ho trovato eataly, questa specie di negozio che vende solo prodotti italiani e con al suo interno diverso punti ristorante, per esempio c'è quello pizza, quello carne eccetera. Verso le 8 siamo ripartite in direzione Michigan -a proposito, quel giorno ho aggiunto due nuovi stati, Indiana e Illinois, alla breve lista di stati che ho visitato- e siamo arrivate a casa verso le 10 e qualcosa.

Mi sono innamorata di questa città, spero vivamente di poterci tornare al più presto possibile, dato che comunque ne ho visto solo una porzione limitata.
So che potrebbe essere stupido ma mentre visitavo la città mi sembrava di essere nel film lol (film con Miley Cyrus ambientato a Chicago), non insultatemi ahahahah

Vi lascio con un po' di foto, a presto xx 












lunedì 8 dicembre 2014

A new beginning -F

Eccomi finalmente. So che non scrivo da un po' di tempo, ma sono successe veramente tante cose, ero in una situazione complicata e avevo bisogno di risolvere tutto prima di scrivere. Quindi, se sto scrivendo, vuol dire che le cose ora sono a posto, yaaay!
Non ho ancora ben deciso come questo post andrà, perché non mi sembra giusto screditare su internet altre persone, però allo stesso tempo mi sento in dovere nei confronti delle persone che seguono questo blog di spiegare per bene cosa è successo. 
Diciamo solo che il giorno dopo il ringraziamento mi sono trovata senza una famiglia da un momento all'altro, perciò ho passato il weekend a casa di Annie e Vanessa, nel frattempo la mia attuale nuova famiglia (la famiglia di Stacy) ha finito tutte le pratiche e domenica mi sono trasferita definitivamente a casa loro. Non potrò mai ringraziarli abbastanza per quello che hanno fatto per me, è stato probabilmente il cambio di famiglia più veloce della storia ahahahah loro sono veramente fantastici, finalmente ho una VERA famiglia, che è composta da mamma, Mary, papà, Doug, sorella della mia età, Stacy, sorella di 13 anni, Anna, e poi fratello di 18 e sorella di 21, Andy e Emily, che però vivono al college. Sono tutti carinissimi, fanno di tutto per farmi sentire a mio agio e io mi sento già (anche se non ancora al 100%, ovviamente) parte della famiglia, scherziamo e passiamo un sacco di tempo insieme, veramente non avrei mai pensato di poter essere così fortunata.
Oramai sono con loro da una settimana, e penso quasi con certezza di aver fatto/visitato più cose con loro in questo breve periodo che nei tre mesi passati. Ah finalmente ho una vera camera con porta e armadio ahahahahah

Inutile dire che il cambio è stata una situazione molto brutta, mi sono ritrovata da un giorno all'altro letteralmente senza una casa, ho dovuto gestire praticamente tutto io dato che la coordinatrice si è comportata da incompetente (per fortuna avrò una nuova persona come coordinator, grazie a Tommaso, che si è preso la responsabilità di gestire il tutto dall'Italia, e che ringrazio infinitamente per il fantastico lavoro, YouAbroad top ahahah). Ma vedo questo come un nuovo inizio, è la possibilità di ricominciare da zero, di sistemare le cose che non stavano andando come volevo nella mia esperienza, perché "avventure" come quella che sto vivendo capitano solo una volta nella vita, e non voglio sprecare neanche un momento a ripensare a quello che avrei potuto fare ma che non ho fatto. 
Personalmente mi danno veramente fastidio le persone che si lamentano che la loro esperienza non è come se la aspettavano, che si annoiano, non fanno mai niente e gli manca la loro vita in Italia. Certo, il livello di svago di un qualsiasi teenager americano non è neanche paragonabile a quello di uno italiano, ma abbiamo tutta una vita per uscire con gli amici e divertirsi, e non è detto che non si possa fare anche qui, semplicemente in modo diverso. La mia vita qui non è come nei film, non vado a feste ogni weekend, non sono una cheerleader, non passo le giornate a fare "pazzie" dal mattino alla sera, però mi diverto! Ho il mio gruppo di amici, e per divertirci ci basta andare al mall o trovarsi a casa di qualcuno. 
Il mio consiglio spassionato per tutti i futuri exchange che potrebbero leggere questo post è veramente di non farsi aspettative, perché nella maggior parte dei casi si rimane delusi, mentre se invece si parte con la curiosità di vedere ogni nuova cosa e la disponibilità ad accettare qualsiasi situazione offerta dal destino si avranno sempre nuove occasioni di rimanere stupiti.
La lezione che ho imparato dal casino del cambio famiglia è di non rimanere mai attaccati agli eventi del passato, per quanto spiacevoli possano essere, ma di guardare al futuro con la volontà di fare andare le cose in maniera positiva, e soprattutto di non rimpiangere niente, perché ogni avvenimento del passato ci ha portato a essere quello che siamo adesso. Per esempio, se non avessi accettato il mio placement in quanto single parent, di sicuro non sarebbe successo il casino che è successo, ma allo stesso tempo non sarei dove sono ora, non avrei incontrato tutte le fantastiche persone che ora posso chiamare amici, non sarei in questa fantastica scuola, e magari non sarei neanche in Michigan, stato che potrebbe sembrare nulla di che, ma che in realtà è un posto unico e che posso chiamare casa.