martedì 21 luglio 2015

Goodbyes are not forever. Goodbyes are not the end. They simply mean I'll miss you until we meet again. -F

---AVVISO AI LETTORI - non avete idea di quanto ci stia impiegando a scrivere questo post, perdonate l'attesa stra lunga please ---

Ebbene si, sono ancora viva! Ci sono così tante cose che vorrei raccontare, e non so proprio da dove iniziare. Per prima cosa vi dico che sto scrivendo dall'Italia, dove sono tornata più o meno da due settimane. Oramai sono rientrata nella routine della mia vita italiana, ed è proprio vero che ogni cosa è assolutamente uguale a prima della partenza, il che spesso mi lascia stupita dato che ho imparato a vedere le cose in maniera diversa, mentre mi sembra che tutti gli altri qua così continuino a vivere la loro vita allo stesso modo. 
Ma partiamo (più o meno) da dove ero rimasta, ovvero la graduation. Come avevo accennato nel post precedente, dopo la graduation c'è stata una festa organizzata dalla scuola, grad bash. Era assolutamente facoltativa, perciò solo chi voleva ci andava, ma in generale la maggior parte della gente ha deciso di andare. La parte più exciting è che nessuno sapeva nè la location nè le attività che ci sarebbero state! Perciò una volta arrivati a scuola ci hanno divisi su un po' di bus diversi e siamo partiti in direzione a noi ignota, per arrivare dopo un'oretta a Davenport University, college abbastanza piccolo e, diciamocelo, squallido nei pressi di Grand Rapids. Lì avevamo la palestra a nostra completa disposizione, e c'erano un sacco di attività diverse che andavano dagli sport come calcio, basketball o pallavolo, a giochi d'azzardo come blackjack o la roulette; c'era anche un sacco di cibo e giochi vari, perciò è stato davvero divertente. Quella è stata, in effetti, l'ultima serata che tutta la classe del 2015 ha passato insieme, è stata l'ultima serata in cui io ho visto la maggior parte della gente con cui ho condiviso i corridoi, e con parecchie persone molto più di quello, per un anno intero della mia vita, probabilmente quello che, fino ad ora, mi ha condizionata di più.
La festa è durata tutta la notte, e verso le 5 i bus ci hanno riportati a scuola, dove c'è stato lo spettacolo di un ipnotista che ha ipnotizzato 10 persone sul palco e, senza stare ad entrare nei dettagli, dico solo che è stato esilarante ahahahah 
Siamo arrivate a casa stanchissime alle 7 passate e ci siamo messe subito a dormire, anche se non per molto dato che alle 12 ci saremmo dovute trovare con Megan Vanessa e Lin per andare al cottage sul lago di Megan dove abbiamo passato un weekend veramente fantastico, nonchè una delle ultime occasioni di fare un qualcosa di nuovo e diverso tutte insieme.

Saltando un po' si arriva direttamente al 9 di giugno, giorno in cui la mia famiglia italiana è arrivata a Chicago! Io, Mary e Stacy siamo andati a prenderli all'aeroporto, facendogli una sorpresa (anche se un po' se lo aspettavano già), e vederli uscire dalle porte degli arrivi è stata un'emozione unica, anche se dopo soli 5 minuti sembrava come se non ci fossimo mai separati in un certo senso. Sono rimasti per tre giorni con la mia famiglia (lo so, è stranissimo dire che la mia famiglia è stata tre giorni con la mia famiglia ahahahah) ed è stato bello perchè gli ho potuto mostrare una parte della mia vita americana e della mia città e scuola, poi il 12 sono partita con loro per un viaggio nel west degli USA, per poi tornare a casa tutti insieme il 29.
Il primo giorno che c'erano i miei ho avuto una festa di addio con un po' dei miei amici e dei familiari americani. Dover salutare alcune persone è stato più difficile di quanto mi aspettassi, ma tengo nel cuore la speranza (perchè dire certezza sarebbe solo un modo di illudere me stessa) che le persone importanti le rivedrò prima o poi. Personalmente credo che tutti i percorsi prima o poi si incrocino nuovamente, magari a distanza di anni, ma se è destino ci si ritrova.
Il giorno dopo era il compleanno di mia sorella, e per l'occasione abbiamo passato la giornata in South Haven. In generale ci siamo divertiti tutti, abbiamo giocato a pallavolo, camminato sul molo e fatto foto davanti al faro, per poi mangiare in questo ristorantino tipico caratterizzato dal fatto che si trovava su una barca. Quella sera poi ho dovuto salutare Andy e Emily :( mi mancano un sacco tutti e due.
Il giorno successivo è stato tempo di salutare la mia famiglia, e non so neanche come descrivere quanto difficile è stato uscire da quella casa per l'ultima volta, mi viene una tristezza allucinante solo a pensarci.

Questo è quanto per questo post, volevo dire che non ho intenzione di finire definitivamente questo blog, perchè è stato un posto dove ho potuto condividere le mie esperienze, e tutto sommato la mia avventura non è ancora finita! 
Scriverò presto (anche se oramai si sa che non mi bisogna credere quando dico queste cose ahahah) un post sul rientro vero e proprio e i primi impatti, e poi se vi interessa un post tappa per tappa sul viaggio che ho fatto con la mia famiglia fatemelo sapere nei commenti!

A presto
Fra


ps: eh già sono tornata a essere Fra e non più Fran/Frankie :)/:(